“Sin City” e “Hancock”: confermati i sequel dei due film

Il regista e autore di The Spirit, Frank Miller ha recentemente dichiarato di essere pronto per tornare a lavorare con Robert Rodriguez per Sin City 2. “La sceneggiatura del film è già pronta” ha confermato Miller. “Adesso dobbiamo solo lavorare sui dettagli produttivi e mettere a punto le ultime cose. Spero di collaborare con Rodriguez nelle stesse circostanze con le quali abbiamo realizzato il primo film. Insieme ci siamo trovati benissimo. Se tutto va bene le riprese del nuovo Sin City dovrebbero inziare ad aprile”. I fan del mondo in bianco e nero creato da Miller sono già all’erta, anche se per fortuna potranno gustarsi l’anticipo natalizio di The Spirit.

In arrivo anche il sequel del supereroe/antieroe Hancock. E’ lo stesso Will Smith a confermare che il film dedicato al supereroe più sgangherato di tutti i tempi avrà un secondo episodio. Smith infatti, ha spiegato che vi sono un sacco di personaggi dell’universo di Hancock che non sono stati ancora esplorati e che, proprio in virtù di ciò, vi sarà un seguito alle avventure del curioso personaggio che arriverà nelle sale tra un paio di anni. Il primo Hancock, diretto da Peter Berg, è costato 150 milioni di dollari e ne ha incassati 624 in tutto il mondo.

Box office: settimana dal 29 settembre al 5 ottobre 2008

Box office
Settimana dal 29 settembre al 5 ottobre

1 .     La mummia – La tomba dell’imperatore Dragone     € 2.162.131
2 .     Sfida senza regole     € 1.074.810
3 .     Burn After Reading     € 1.073.069
4 .     Hancock     € 903.018
5 .     Kung Fu Panda     € 525.818
6 .     Il papà di Giovanna     € 366.356
7 .     Un segreto tra di noi     € 297.886
8 .     Pranzo di ferragosto     € 223.259
9 .     Un giorno perfetto     € 134.660
10 .   Parigi     € 124.920

Box Office: settimana dal 22 al 28 settembre 2008

Box office
Settimana dal 22 al 28 settembre

1 .     Hancock     € 2.400.230
2 .     Burn After Reading     € 1.913.363
3 .     Kung Fu Panda     € 1.046.878
4 .     Il papà di Giovanna     € 717.082
5 .     Un giorno perfetto     € 332.211
6 .     Pranzo di ferragosto     € 268.166
7 .     Star Wars: The Clone Wars     € 197.239
8 .     The Rocker – Il batterista nudo     € 156.440
9 .     Il principe Caspian     € 129.324
10 .   Il seme della discordia     € 109.727

Box office: settimana dal 15 al 21 settembre 2008

Box office
Settimana dal 15 al 21 settembre

1 .     Hancock     € 5.063.341
2 .     Kung Fu Panda     € 2.072.393
3 .     Il papà di Giovanna     € 903.457
4 .     Un giorno perfetto     € 667.627
5 .     Il principe Caspian     € 317.422
6 .     X-Files: Voglio crederci     € 250.346
7 .     Decameron Pie     € 242.635
8 .     Pranzo di ferragosto     € 241.044
9 .     Il seme della discordia     € 216.989
10 .   Piccolo grande eroe     € 192.983

Recensioni: Hancock: l’anti super eroe!

Sarà che di supereroi ne abbiamo visti al cinema veramente tanti, quindi forse è scattata una certa saturazione, per quanto alcuni film realizzati sono stati davvero belli, per cui quando ho cominciato a vedere le prime scene di Hancock con il sempre bravissimo Will Smith: ho cominciato a vedere questo tizio ubriaco, sfatto, trasandato saltare di qua e di là per la città creando più danni che salvare vite, per cui mi sono subito detto: oddio e perchè tutto questo? Il film mi ha spiazzato due volte: la prima appunto che non mi aspettavo questo tipo di super eroe lasciandomi perplesso, lentamente il film ha cominciato ad avere una sua personalità ben precisa, certo ironica, fracassona ma ben precisa: Hancock è un supereroe in grado di salvare vite umane, ma per farlo distrugge, danneggia, si becca denuncia e quindi non è assolutamente ben visto dalla comunità, anzi, tutti lo vogliono al patibolo nonostante la criminalità dilagante!

Effetti “poco” speciali per i superpoteri di Will Smith. Hancock, la normalità di un supereroe

Dal sito My Movie Gabriele Niola scrive del film Hancock e in particolare degli effetti “non” molto speciali…La cosa più difficile non è far volar un supereroe ma far volare un uomo normale. Questa in poche parola è stata la vera sfida visuale di Hancock, portare al cinema immagini di un uomo comune che fa cose non comuni senza perdere in credibilità.
In un periodo in cui fioriscono i film sui fumetti i grandi studi di effetti speciali sono più che abituati a lavorare su prestazioni superomistiche. Eppure Hancock ha costituito qualcosa di completamente diverso, lo dice lo stesso John Dykstra, storico creatore di effetti visivi: “Tutto deve sembrare reale e non stilizzato come in tanti film di supereroi. Per mancanza di un termine migliore, io direi che è uno ‘stile documentaristico’: è aggressivo e utilizza la macchina a mano, cosa inusuale per un film così tecnico”.